lunes, 31 de marzo de 2008

Sobre el Mosaico de la capilla de Rocca di Papa

He aquí algunas especificaciones provenientes de Paolo Scirpa, autor del mosaico de la capillita de Rocca di Papa en el centro de la obra focolarina.
Está en italiano, pero con buena voluntad se entiende.
Carpe mosaico!
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Carissimo Quique Figueroa,
grazie per il tuo gradito messaggio.
Cerco di rispondere sinteticamente a quanto mi chiedi: il mosaico, realizzato
tra il 1963 e il 1965, al centro internazionale di Rocca di Papa è un
dono di Dio. E' stato voluto da Chiara ed elaborato man mano in unità
con i primi focolarini.

Un'esperienza nuova che ha illuminato ogni mia
innovazione artistica che professionalmente andavo cercando.
Nella realtà di Gesù in mezzo apparivano chiare le sue parole: "Io faccio
nuove tutte le cose". Clarificare l'arte offrendo il sì a Dio sul
modello di Maria.

La notizia che la cappella, dove già riposa Foco, accoglie la sepoltura di Chiara mi ha molto meravigliato e commosso riscoprendo il filo d'oro che da quegli anni porta fino ad oggi e tutta
la mia inadeguatezza. Chi avrebbe potuto immaginare tutto questo?
Le dimensioni sono cm 270 x 460 su una superficie non piatta ma leggermente curva ai lati ed in alto. Richiama l'idea dell'abside. Il tema scelto inizialmente era: la Pentecoste, ma durante la lavorazione il Concilio Vaticano II definì "Maria Madre della Chiesa" e Chiara
desiderò adeguare la composizione . Si cercò di esprimere la realtà della Chiesa al momento presente. Maria è su una grande fiamma, opera della Spirito Santo per eccellenza. La grande cupola centrale è la Chiesa, i Vescovi, la contemporaneità del Concilio, sullo sfondo, da un
lato le barche, origine degli apostoli pescatori e dall'altro l' industria, segno dei nuovi tempi. In basso 12 figure che alludono agli apostoli con lo sguardo rivolto alla pioggia di fuoco. Sono figure del mio quotidiano vissuto in Sicilia quindi rispecchiano, in un certo senso, i pescatori e gli operai che incontravo.
La tecnica è indiretta cioè realizzata al rovescio, le tessere incollate su carta sagomata a
pezzi  trasportati poi da Siracusa in loco per essere immersi nel cemento. Non contento delle tessere in pasta vitrea di Murano,avevo l' esigenza di altre materie ma per questo bisognava creare le tessere una ad una dai ritagli di marmo, pietre, sassolini etc.
Nel complesso il risultato finale è pregnante di luce e penso che ogni opera dell'Ideale
debba avere queste peculiarità. A conclusione Chiara sul suo diario annotò: "Oggi è nata la prima opera dell'Opera". Un focolarino ebbe a dire, dopo aver calcolato all'incirca le tesserine, "13 mila atti d' amore".
Fuori da ogni schema, ben lontani da affidare il bozzetto ad un laboratorio per l'esecuzione ma con fatica ed abnegazione, giorno dopo giorno, esso mi ha lasciato il segno del grande Amore, facendomi sentire sempre unito alla Chiesa, a Chiara ed al suo Carisma.

Con amicizia e cordialità.
Paolo Scirpa


1 comentario:

Anónimo dijo...

Gracias a Chiara Lubich por su extraordinaria intercesión el día 17/03/08 por la salud de mi amiga Graciela, quien sanó instantáneamente de un tumor en el hígado . Ese día mi amiga cumplía años y en su tarjeta le puse mi confianza en Chiara para su sanación. Yo venía rezando intensamente desde el jueves 13/3 por el tránsito de Chiara, y el 16/3 me enteré del mal de mi amiga. No había nadie rezando por ella, que a mí me conste, claro. Ese día (lunes santo) le hicieron la TAC. y no hubo ni rastro del tumor. Chiara que le estaría diciendo a Jesús "Yo soy Gracias", en el Cielo, salvó a Graciela, no sólo en lo físico, sino también de la desesperación. ALELUYA!!! HOSANA EN EL CIELO!!! (ya envié todos los datos a baires@focolares.org.ar ) y como compartí con Ud. un comentario y una oración a propósito de ésto, me pareció lindo que lo supiera. Ceci.